Nuoro, femminicidio di Romina Meloni: chiesto l’ergastolo per 49enne di Ozieri

Ergastolo per Ettore Sini, l’agente penitenziario di 49 anni di Ozieri (Sassari), che il 31 marzo scorso avrebbe ucciso a colpi di pistola la sua ex, Romina Meloni, e ferito gravemente il suo nuovo compagno, Gabriele Fois, entrambi 49enni, nel loro appartamento a Nuoro.

È la richiesta formulata dai pm Riccardo Belfiori e Ireno Satta nel processo con rito abbreviato che si sta svolgendo davanti al gup del Tribunale barbaricino Claudio Cozzella. Sini, che era presente in aula, è accusato di omicidio volontario con l’aggravante della premeditazione e di tentato omicidio.

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Efferatezza, lucidità e premeditazione sono gli elementi su cui hanno fatto leva i pm. Argomentazioni condivise dalle parti civili che tutelano i familiari di  Meloni e Fois, gli avvocati Mario Silvestro e Pietro Pittalis. I legali nella loro arringa hanno ricostruito le fasi dell’omicidio e del tentato omicidio: “C’è stata la volontarietà di Sini a uccidere, in lui c’era già il disegno punitivo contro la sua ex e il nuovo compagno – ha argomentato Pittalis -. È arrivato a Nuoro da Bono con la pistola carica e sei colpi da esplodere e appena si trova la coppia davanti nell’appartamento, indirizza l’arma verso le parti vitali. Non sono concedibili attenuanti a Sini, perciò condividiamo la richiesta dell’ergastolo già formulata dai Pm”.

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Momenti di tensione e dolore vi sono stati fuori dall’aula, da parte delle sorelle della vittima e del figlio Nicola, poco più che 20enne. Il giovane non ha retto alla ricostruzione dei pm delle fasi dell’omicidio della madre ed è uscito in lacrime fuori dall’aula. Presente anche Fois, ancora in riabilitazione. La prossima udienza si terrà il 17 gennaio 2020 quando ci saranno le arringhe dei difensori dell’imputato, gli avvocati Lorenzo Soro e Pasquale Ramazzotti. Per quella data è prevista anche la sentenza.

 

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