L’ondata di neve e gelo era prevista, ma la Sardegna non si è fatta trovare pronta. Il primo giorno di maltempo la Sardegna si è ritrovata spaccata in due col traffico bloccato lungo la 131 nell’altipiano di Campeda, dove è normale trovare giaccio e neve col calo delle temperature: ma nessun intervento preventivo è stato messo in campo per evitare i disagi. Lo stesso è capitato in altre zone dell’Isola dove non si sono visti i meggi spargisale. In diversi centri sono rimaste chiuse le scuole e in tante zone dell’Isola il brusco calo delle temperature è stato accentuato dall’assenza di energia elettrica con diversi blackout.
Nella notte c’è stata una nuova ondata di vento e neve che ha creato ulteriori disagi. Lungo la strada che collega Sadali e Seui alcuni alberi sono crollati in mezzo alla carreggiata ed è stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco del distaccamento di Mandas per rimettere in sicurezza la strada in piena notte. L’allerta della Protezione civile è stata prolungatra fino alla mezzanotte tra martedì e mercoledì.