Indagato per aver combattuto l’Isis, archiviata la posizione di Pierluigi Caria

È stata accolta dalla gip del Tribunale di Cagliari, Lucia Perra, la richiesta di archiviazione del pm Danilo Tronci nei confronti di Pierluigi Caria, 34 anni, nuorese, accusato di aver combattuto in Siria come foreign fighter al fianco dei curdi del Pkk contro i miliziani dell’Isis.

Archiviata anche l’indagine nei confronti di Antonello Pabis, presidente dell’Asce, l’associazione sarda contro l’emarginazione, e di un terzo indagato. Il 34enne era stato indagato lo scorso anno dalla Direzione distrettuale antimafia di Cagliari proprio perché sospettato di combattere in Siria contro gli jihadisti al fianco del Pkk. Era stato poi fermato a settembre e privato del passaporto: secondo la Dda, stava per ripartire in Siria dove si sarebbe riunito alle formazioni anti Isis. Caria e Pabis era difesi rispettivamente dagli avvocati Gianfranco Sollai e Michele Zuddas. Solidarietà è stata espressa dall’associazione Libertade verso i tre indagati “per aver partecipato alla lotta per la liberazione del popolo curdo”.

LEGGI ANCHE: Combattente italiano ucciso dall’Isis, nella sua unità c’era il sardo Caria

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