Il velista cagliaritano Andrea Mura ha ricevuto a Plymouth, in Inghilterra, il trofeo della Ostar (One Star), considerata la più dura tra le regate transoceaniche in solitario perché controvento, contro mare, controcorrente e caratterizzata dalle alte latitudini con temperature polari. Partito da Plymouth in Inghilterra il 27 maggio 2013, lo skipper cagliaritano era arrivato a Newport, Rode Island negli Usa, dopo 3.000 miglia di navigazione senza assistenza e senza scalo, stabilendo il record di percorrenza: solo 17 giorni.
Ma non c’è tempo per festeggiare: Mura si sta preparando a salpare per la prestigiosa Transat Jacques Vabre, classica transatlantica in doppio chiamata anche la regata “del caffè”. Il velista è stato chiamato, primo italiano a ricevere la “convocazione” di uno skipper francese, dal bretone Gilles Lamirè a regatare sul “Multi50” Rennes metropole/Saint Malo agglomeration. La regata partirà il 3 novembre.