Per il Consiglio di Stato Antonio Casula, direttore generale dell’Ente Foreste (ora trasformato in Agenzia Forestas) deve tornare al suo posto, con pieni poteri. Ieri la sentenza (qui il testo) ha posto un nuovo tassello nella lunga e controversa vicenda. Casula era stato infatti allontanato con due diverse sentenze del Tar Sardegna (leggi qui e qui). In sostanza per il Consiglio di Stato – organo d’appello – la materia doveva essere affrontata dal Tribunale ordinario e non da quello amministrativo, si tratta di un “difetto giurisdizionale”. La nomina del direttore generale, su decreto del presidente della Regione, era stata contestata da un dirigente dell’Ente foreste, Michele Puxeddu, a cui era stata data ragione. Ora il ribaltamento e il reintegro di Casula. La legge istitutiva di Forestas prevede comunque la nomina di un nuovo direttore generale.
