Si svolgerà domani in Procura a Tempio l’analisi dei file digitali e delle chat contenuti nei telefoni cellulari sequestrati ai quattro ragazzi indagati per il presunto stupro di una studentessa di 19 anni che sarebbe avvenuto a metà luglio in Costa Smeralda, dopo una serata in discoteca. Tra gli indagati il figlio di Beppe Grillo, Ciro, e suoi tre amici, Edoardo Capitta, Francesco Corsiglia e Vittorio Lauria. Tutti si dichiarano innocenti, sostenendo che i rapporti sessuali avuti con la ragazza sono stati consenzienti.
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Saranno analizzate foto, video e messaggi dei telefonini dei quattro indagati, alla presenza di un perito nominato dal procuratore di Tempio, Gregorio Capasso. Il collegio difensivo, formato dagli avvocati Barbara Raimondo, Gennaro Velle, Paolo Costa ed Enrico Grillo (nipote del comico genovese), ha nominato a sua volta come consulente di parte l’esperto informatico Mattia Epifani. Chiederà inoltre che siano acquisiti agli atti delle foto e dei video pubblicati dalla ragazza su Instagram il giorno successivo al presunto stupro.
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