Dopo quelle di Cagliari e Sassari, si attende nelle prossime ore anche l’ordinanza del sindaco di Nuoro, Andrea Soddu. Nel capoluogo barbaricino, con l’allentamento delle restrizioni previsto a livello nazionale dall’ultimo decreto Conte, ci sono da questa mattina prove tecniche di ripartenza che hanno visto le strade della città più affollate, complici le prime aperture.
Saracinesche di nuovo sollevate per alcune delle attività in centro. Hanno aperto negozi di articoli per bambini, cartolibrerie e librerie, tra via Lamarmora, via Manzoni e il corso Garibaldi. Stessa scelta per alcuni bar e ristoranti, sebbene solo solo per l’asporto. Tuttavia la maggior parte dei commercianti ha deciso di restare chiuso. Negli uffici del Comune si continua a lavorare con le stesse modalità di prima, ovvero lavoro da casa e alternanza degli impiegati in sede, anche per garantire su appuntamento i servizi al pubblico. Il sindaco Soddu sta prevedendo l’installazione di spazi divisori in plexiglass. “Raccomando ai cittadini molta prudenza”, ha detto all’Ansa. Il primo cittadino è impegnato da stamattina in varie riunioni per gestire la Fase 2. “Le cose andranno bene se tutti rispettiamo le misure di distanziamento sociale e l’uso di dispositivi che evitano la trasmissione del virus”.
