Sono in stato di agitazione i lavoratori delle Poste in via Brenta a Cagliari, dove si registra un caso di positività al Covid-19. L’allarme arriva dalla Slc Cgil che ha chiesto un incontro urgente via web con l’azienda per avere informazioni su quanto accaduto, sulle implicazioni e le dovute precauzioni da prendere in base ai protocolli previsti per il contenimento del coronavirus.
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“La nostra forte preoccupazione – ha detto il responsabile di settore per la Slc Cgil, Antonello Zedda – riguarda il fatto che nello stesso stabile operano tutti i portalettere impegnati nel recapito nella città di Cagliari e di alcuni Comuni limitrofi: gli uffici della lavoratrice risultata positiva al test sono vicini a un andito nel quale si trovano diversi distributori automatici di bevande che sarebbero stati transennati dalla Asl”.
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Alla Slc risulta che sia stato disposto l’isolamento della lavoratrice e delle persone entrate in contatto con lei e che l’azienda abbia effettuato ieri la sanificazione dei locali senza però sospendere, almeno per oggi, precauzionalmente, la chiusura degli uffici. “Considerata la delicatezza della situazione e la totale assenza di comunicazioni ufficiali da parte dell’azienda, abbiamo deciso di proclamare lo stato di agitazione e scrivere al prefetto di Cagliari”, ha detto Zedda sottolineando che il sindacato chiede certezze sulla garanzia di sicurezza per tutti i lavoratori e gli utenti della sede.