Promossa. O meglio: prorogata per altri tre mesi nell’avanzamento di livello ricevuta (a tempo) il 24 settembre scorso. La dipendente in questione si chiama Roberta Addari e al Brotzu non è una lavoratrice qualunque. La Addari – che nel più grande ospedale della Sardegna ha ricevuto il cosiddetto incarico di posizione organizzativa, cioè un gradino sopra il funzionario – è la moglie di Ennio Filigheddu, il direttore amministrativo nominato lo scorso novembre insieme a quello sanitario Raimondo Pinna con l’obiettivo di accompagnare il mandato del dg Paolo Cannas, il primo della terna a salire in sella, a giugno 2019, inizialmente come commissario, poi ‘convertito’ in general manager.
La deliberazione con la quale la Addari ha incassato la conferma è la numero 2616, pubblicata un mese fa nell’albo pretorio del Brotzu che dà vita all’omonima azienda insieme agli ospedali Businco e Microcitemico. Nel documento ci sono le firme di tutti e i tre i dirigenti. Quella di Filigheddu a sinistra, la seconda di Cannas al centro e la terza di Pinna a destra. Il codice di comportamento dei dipendenti pubblici prevede che, nel caso in cui una deliberazione riguardi un parente, deve intervenire il responsabile per la Prevenzione della corruzione e per la trasparenza. Questo per evitare di esporre l’azienda pubblica a un rognoso conflitto di interessi. Non solo: la violazione si può evitare ricorrendo al cosiddetto dovere di astensione.
Al Brotzu il caso è stato considerato grave. Tanto che una talpa dell’ospedale ha preso carta e penna e spedito quattro lettere: al presidente della Regione, Christian Solinas, all’assessore alla Sanità, Mario Nieddu, e agli stessi Cannas e a Pinna. Sono due pagine in tutto, in cui si evidenzia che “la deliberazione a favore della citata moglie” produce “un permanente discredito che inerisce l’immagine del’azienda”.
La Addari è stata confermata nella posizione organizzativa con ruolo amministrativo. Insieme a lei, altri tre mesi di incarico per Pier Paolo Fusciani; Marianna Loi; Davide Masacci; Davide Mulas; Maurizio Perra. Per il ruolo tecnico avanzamento prorogato a Margherita Ruiu. Per il ruolo sanitario, ecco Tomasina Argiolas; Vincenza Congias; Franco Deplano; Marco Desogus; Andrea Fulghesu; Rosanna Lai; Marina Mastio; Franco Puddu; Maria Bonaria Cocco; Mariella Sedda; Vanessa Gavinuccia Zappino.
Al Brotzu, filtra dagli ambienti politici, il clima non è dei migliori. Cannas e Filigheddu, scelti entrambi dai Riformatori, fanno fronte unico e di fatto controllano i tre ospedali. Con loro non si è mai integrato Pinna, il direttore sanitario scelto in persona da Solinas in quota Psd’Az. È presumibile che il governatore abbia indicato il manager per compensare lo strapotere dei Riformatori. Ma al momento non sembra che l’obiettivo sia stato centrato.
Alessandra Carta
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