Le forze dell’ordine sono andate a colpo sicuro in quella casa di Orgosolo dove si diceva fosse nascosto già da qualche giorno Antonello Messina, uno dei due latitanti ancora in fuga dopo l’arresto di 21 persone identificate come gli autori di una serie di rapine e assalti ai portavalori.
Come riferisce l’Unione Sarda oggi in edicola, Antonello, 24 anni, un passato di piccoli precedenti penali e pronipote di Graziano, era braccato da giorni. Sfuggito al primo blitz, quello compiuto nella notte tra venerdì 18 e sabato 19 marzo che ha portato alla cattura di venti tra i ventitré componenti della banda accusata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di associazione a delinquere, non si è fatto trovare nel presunto covo neanche ieri mattina all’alba. Dei tre latitanti sfuggiti al primo blitz, Salvatore Deriu di Santu Lussurgiu si è costituito qualche giorno fa. Restano ancora in fuga Antonello Mesina e Simone Balloi di Fonni. Tra gli arrestati c’è anche il vice sindaco di Villagrande Strisaili, Giovanni Olianas: è considerato la mente della banda.
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