Aias, patrimonio e strutture in vendita: sono già dodici le società interessate

L’Aias è in vendita. È l’esito finale del concordato preventivo con il quale, da quattro mesi, l’azienda prova a ad evitare il fallimento: si passa alla vendita del patrimonio immobiliare, degli accreditamenti e delle strutture che fanno capo all’Aias. Ne dà notizia il quotidiano L’unione Sarda e spiega che sarà una società incaricata dalla stessa Aias, la Bdo, dopo un’accurata analisi dello stadio debitorio delle quattro società che fanno capo alla famiglia Randazzo, ovvero Aias Cagliari, Aias Sardegna, Fondazione Stefania Randazzo e società Senecta a stabilire se saranno vendute tutte le strutture o solo una parte.

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La decisione, come riporta il quotidiano, emerge dalla riunione in Prefettura servita a fare il punto sullo stesso concordato preventivo alla presenza di Aias e dei propri legali, dell’assessore alla Sanità Mario Nieddu e dei sindacati. Non a caso per completare il concordato preventivo (la cui scadenza, dopo una prima proroga, è il 15 febbraio) il Tribunale fallimentare dovrebbe concedere ulteriori 60 giorni di tempo ai legali per completare il progetto di vendita.

Secondo il quotidiano, gli avvocati avrebbero ricevuto già 12 manifestazioni di interesse da parte di grosse aziende del settore, tra le quali 5 riguardanti l’intero patrimonio di strutture e accreditamenti Aias nell’isola. Chi acquista dovrà accollarsi sicuramente i cosiddetti ‘debiti privilegiati’ ovvero il cumulo di arretrati pari ad oltre 10 mensilità (e tfr) vantati dai dipendenti. Il debito complessivo del gruppo è stimato in 83 milioni di euro.

 

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