Fallimento Aias, chiesta istanza unica. Sessanta giorni per un piano di rilancio

L’istanza di riunificazione delle quattro richieste di fallimento proposte dal pubblico ministero Daniele Caria nei confronti di Aias Sardegna, Aias Cagliari, Fondazione Randazzo e Senecta (in liquidazione) è stata presentata oggi davanti al giudice fallimentare del Tribunale di Cagliari dagli avvocati dell’associazione, assieme a una nuova richiesta di concordato in bianco, questa volta per l’intero gruppo. Ora il collegio del Tribunale presieduto dal giudice Ignazio Tamponi deciderà e concederà altri sessanta giorni per la presentazione di un nuovo piano di rilancio che, però, potrà coinvolgere anche la Fondazione, proprietaria degli immobili.

LEGGI ANCHE: Aias, attesa per l’udienza sul fallimento. Il gruppo: “Venderemo le convenzioni”

Il gruppo per il quale la Procura ha chiesto il fallimento è gravato da debiti per oltre venti milioni di euro, ma vanta anche crediti nei confronti della Regione che dovranno ora essere quantificati. Tra le ipotesi per il rilancio c’è anche quella di una vendita delle convenzioni per le prestazioni socio-sanitarie rimborsare del pubblico in materia di assistenza ai disabili. La richiesta di fallimento per insolvenza nei confronti del gruppo che conta circa 1.200 dipendenti è ora sospesa in attesa della nomina di nuovi creatori: in precedenza il Tribunale aveva nominato i commercialisti Gianluca Fadda e Giuseppe Aste, ma ora la procedura si è allargata al gruppo e non più alla sola Aias Sardegna.

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share