La Procura di Tempio ha presentato ricorso in Cassazione contro l’ordinanza di dissequestro parziale della villa del sindaco di Olbia ed ex parlamentare di Forza Italia, Settimo Nizzi, situata a Terrata, nel vicino comune di Golfo Aranci. I sigilli alla villa erano scattati il 22 ottobre scorso, su disposizione del gip del Tribunale di Tempio, Caterina Interlandi, per presunti abusi edilizi. Il 4 novembre il Tribunale del riesame, accogliendo le richieste degli avvocati difensori, Sergio Deiana e Leonardo Salvemini, aveva dissequestrato parzialmente la villa, confermando i sigilli solo al locale cantina, dove, secondo le accuse della Procura, sarebbe stata realizzata una cucina in difformità delle norme in materia di pianificazione.
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Ora la stessa Procura chiede alla Cassazione di annullare il provvedimento di dissequestro, contestando le motivazioni della decisione del Riesame e il materiale probatorio presentato dalla difesa. Secondo le accuse la villa sarebbe stata realizzata a concessione edilizia scaduta e in un terreno con vincoli per rischio idrogeologico. Inoltre Nizzi avrebbe trasformato la cantina in una cucina. Di diverso avviso i difensori del sindaco che avevano respinto le contestazioni.