Viaggio nella Sardegna sconosciuta: visioni insolite da Capo Caccia 

Le esplorazioni di Fabio Piccioni ci portano stavolta in un luogo tutt’altro che sconosciuto. Capo Caccia, l’imponente promontorio di roccia calcarea che delimita la baia di Porto Conte ad Alghero è meta, ogni anno, di migliaia di visitatori.

Capo Caccia, luogo un tempo frequentato dai notabili dell’800 per la fruttuosa caccia al piccione, deve il suo nome proprio a questa antica abitudine. «Il percorso — dice Piccioni — parte dal Belvedere di Capo Caccia, classico punto in cui la sera tanti turisti si fermano a fare foto al tramonto e si snoda salendo sul promontorio fino ad arrivare sopra la scogliera — molti metri sopra le Grotte di Nettuno — con una bella vista sulla stazione meteorologica e faro. Il percorso offre degli scorci fantastici a 360 gradi. »

Il faro ha origini antiche, per la necessità di mettere in guardia i naviganti della presenza, nella zona, di pericolosi scogli. Già ai primi del 1400 esisteva una torre aragonese dove, con l’accensione di fuochi, si operavano le prime, rudimentali segnalazioni. Il faro vero e proprio fu costruito nel 1864, ma la torre attuale risale al 1950. Naturalmente si tratta di una installazione in zona militare non visitabile, ma offre un suggestivo scorcio paesaggistico.

L’escursione di Fabio va, stavolta, alla ricerca di nuove visioni di un luogo fra i più fotografati della Sardegna. «Bisogna — spiega — cogliere la luce giusta, che è quella dell’alba e del crepuscolo, oppure quella di giornate tempestose che offrono interessanti effetti di mosso».

 

Le fotografie proposte fanno parte di quel filone di immagini da trekking che, uscendo dalla banalità della foto documentaristica, cercano luci e suggestioni nuove, Non è un viaggio nella Sardegna sconosciuta, ma un viaggio che cerca di cogliere una visione diversa del conosciuto, personale ed affascinante. Fedele al motto di Marcel Proust: “Il vero viaggio di scoperta consiste non nel vedere nuovi luoghi, ma nell’avere nuovi occhi”.

Enrico Pinna

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share