Ho 23 anni, mi sento fortunata. Ma prima dei viaggi e dei compleanni mi viene la nausea…

Sono figlia unica, il mese prossimo compio ventitré anni. Mi considero una ragazza fortunata perché’ ho dei genitori affettuosi e un ragazzo innamorato. Nonostante questo, negli ultimi tempi, mi capita sempre più spesso di svegliarmi con strani tremori e un forte senso di nausea che passa solo dopo che trascorrono le prime ore del mattino e comincio le mie attività’ normali. Capita anche che la nausea mi perseguiti (molto spesso anche conati a vuoto) appena devo spostarmi da casa (piccoli viaggi) o in occasione di alcune ricorrenze (come compleanni, feste da amici etc.). Può darmi qualche consiglio?

Raffaella

Cara Raffaella la descrizione che mi offri è molto sintetica. Ma posso dirti che spesso  (soprattutto nelle giovani donne come te) vomitare è una sorta di piacere sostitutivo,  volte associato a un disordine alimentare che può sfociare in problemi più seri (bulimia; anoressia). Però il fatto che il tuo sintomo sia legato anche a tremori mi fa pensare a un vomito da stress, da eccitamento più che a un fenomeno di tipo transitorio (nel senso che prelude ad altro). Non dici molto della tua vita, se non che è soddisfacente sul piano degli affetti di base, però mi chiedo se tu sia realmente soddisfatta di queste relazioni e se invece il tuo stato di incertezza, di “nervosismo” non sia da ricercare proprio in questo ambito. I tremori del primo mattino, la paura dei viaggi e degli spostamenti sembrano richiamare un senso di  insicurezza generale che nella tua età – un’età di passaggio fra la vita giovanile e la vita adulta – è assai diffuso. E’ la paura di abbandonare il nido protettivo della famiglia di base (sei figlia unica e probabilmente iperprotetta), è il momento del passaggio da una condizione rassicurante, ma per certi aspetti soffocante, a un’altra indefinita e meno protetta che, in qualche modo, proprio per la sua indefinitezza e incertezza, ti spaventa. Credo che un periodo di analisi su queste problematiche, magari con un collega di indirizzo sistemico relazionale, ti sarebbe utile. In ogni caso, parla col tuo medico curante per escludere del tutto problemi di natura organica.

Antonello Soriga

Chi ha un caso da segnalare o un parere  da chiedere scriva a psychiatrichelp@sardiniapost.it. Saranno ovviamente garantiti totale riservatezza e anonimato.

(Antonello Soriga, psicologo e psicoterapeuta ad indirizzo sistemico relazionale, svolge attività clinica in regime di libera professione a Cagliari. E’ stato professore a contratto presso la facoltà di Scienze della Formazione di Cagliari e più volte membro della Commissione esami di Stato alla professione di Psicologo. Dal 2009 è Giudice Onorario presso il Tribunale per i Minorenni di Cagliari. Presiede il Centro di psicologia sistemica di Cagliari ed è responsabile scientifico dell’Associazione Sardegna Bielorussia. Tra le sue opere “L’altalena di Chernobyl”, Armando Editore, e alcune pubblicazioni accademiche).

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