Sono online da oggi, sul sito istituzionale della regione, i primi cinque bandi dedicati all’affidamento “in concessione di valorizzazione degli immobili costieri: ex faro di Capo d’Orso (Palau); ex stazione segnali di Capo Sperone (Sant’Antioco); ex stazione semaforica di Capo Ferro (Arzachena); ex stazione di vedetta di Capo Figari (Golfo Aranci); ex stazione segnali di Punta Falcone (Santa Teresa di Gallura)”.
Le proposte saranno selezionate sulla base del criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa e dovranno guardare al recupero dei beni interessati attraverso interventi altamente qualificati, nel rispetto dei principi di tutela e conservazione previsti dal Codice dei beni culturali e del paesaggio e in coerenza con gli strumenti di pianificazione territoriale e comunale. I bandi sono parte del percorso che parte dall‘accordo sottoscritto tra Regione e Agenzia del Demanio che punta a dare attuazione concreta al programma “Orizzonte Fari” già deliberato a giugno dalla Giunta Pigliaru e che riguarda anche queste cinque strutture.
“Con questa iniziativa – spiega l’assessore degli Enti locali, Cristiano Erriu – intendiamo consolidare le politiche regionali indirizzate ad un nuovo sistema di ricettività, volto anche alla promozione di una rete regionale dedicata ad una forma di turismo sostenibile e legata alla cultura del mare e dell’ambiente mediterraneo. Inoltre, vogliamo proporre un modello di recupero che punti alla tutela, alla conservazione e alla valorizzazione del patrimonio costiero, nel rispetto delle caratteristiche di pregio storico-artistico e paesaggistico degli immobili”.
I fari, le stazioni semaforiche e gli edifici costieri oggetto dei bandi appena pubblicati potranno accogliere nuove attività turistiche e ricettive che affianchino ai tradizionali servizi alberghieri ed extra-alberghieri un’ampia offerta di servizi socio-culturali, ricreativi e di scoperta del territorio, delle risorse e dei prodotti locali garantendo comunque anche modalità di fruibilità pubblica degli stessi immobili.