Sirigu e Barella, la vittoria dei sardi: sulla coppa c’è la bandiera dei 4 mori

Nella vittoria dell’Italia a Euro 2020 c’è anche l’orgoglio sardo: è quello del cagliaritano Nicolò Barella, pilastro del centrocampo della Nazionale, e di Salvatore Sirigu portiere nato a La Caletta secondo di Gigio Donnarumma miglior estremo difensore del torneo.  I due calciatori  hanno dedicato la vittoria alla Sardegna, prima Sirigu si è presentato per ricevere la medaglia avvolto nella bandiera simbolo dell’Isola, poi assieme al compagno di squadra ha posato per le foto di rito con la coppa appena conquistata e il vessillo dei quattro mori.

Emozione e orgoglio: grazie Nicolò, grazie Salvatore”. Il presidente della Regione Sardegna Christian Solinas saluta e ringrazia tutta la Nazionale azzurra e, in modo particolare, i due giocatori nati nell’Isola, Barella e Sirigu, che al termine della finale degli Europei “hanno voluto mostrare al mondo il proprio amore per la Sardegna e il proprio orgoglio di sardi sventolando la bandiera dei 4 Mori sul leggendario prato di Wembley, accanto alla Coppa conquistata”.

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“La bandiera dei Quattro mori posata vicino alla Coppa Henri Delaunay a Wembley è stato motivo di grande commozione”. Così il presidente del Consiglio regionale della Sardegna, Michele Pais, ricordando che “Nicolò Barella e Salvatore Sirigu hanno voluto così ricordare al mondo intero che a firmare l’albo d’oro dei campionati c’era anche l’Isola“. Pais ha detto che “la bandiera dei Quattro mori sventola sulle vette d’Europa”, e ai due giocatori sardi che “la Sardegna è fiera di voi, ci avete regalato momenti magici”. La Sardegna sarà rappresentata anche alle Olimpiadi di Tokyo, con dieci partecipanti sardi. “A tutti i nostri atleti – ha concluso Pais – auguro di raggiungere tutti gli obiettivi restando un esempio di correttezza. I veri campioni dimostrano di essere tali non solo sui campi sportivi ma nella vita”.

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