Il tempiese-milanese Filippo Tortu e l’oristanese Lorenzo Patta stanotte saranno in pista per le batterie della staffetta 4×100. La squadra messa in campo dal ct azzurro Antonio La Torre sarà completata dal neo olimpionico Marcell Jacobs e da Eseosa “Fausto” Desalu, mentre resterà “in panchina” il cagliaritano-dominicano Hillary Wanderson Rio Polanco. Alle 4.30 italiane (della notte tra mercoledì e giovedì) gli azzurri si giocheranno l’ingresso nella finale prevista venerdì pomeriggio: sarà l’oristanese Patta a partire per primo, seguito da Jacobs che passerà il testimone a Desalu per lanciare Filippo Tortu nel rettilineo finale. Gli azzurri correranno in settima corsia nella seconda batteria e troveranno avversari difficili come Stati Uniti, Canada, Germania e Cina. Nelle batterie passano le prime tre e saranno ripescati i due tempi migliori. Con Patta e Tortu la staffetta a trazione isolana ricorda gli anni d’oro dell’atletica leggera in Sardegna, quando nei Novanta il ct azzurro era il cagliaritano Gianfranco Dotta e sulle principali piste del mondo volavano Sandro Floris (Cagliari), Gianni Puggioni (Sassari), Giorgio Marras (Marrubiu) e Nicola Asuni (Cagliari).
Niente da fare, invece, per la velocista quartese Dalia Kaddari. Dopo la grande scalata che l’ha portata a correre la semifinale olimpica nei 200 metri, non è stata inserita nel quartetto che scenderà in pista per le batterie della 4×100 femminile: alle 3 di stanotte correranno Irene Siragusa, Gloria Hooper, Anna Bongiorni e Vittoria Fontana.