“Le scuole devono innovarsi quanto e più di un’impresa, abbiamo bisogno di una didattica che parli il linguaggio dei ragazzi e dei bambini, un linguaggio digitale nei giochi e in mille altre cose”. Lo ha detto il presidente della Regione Francesco Pigliaru, questa mattina nella Manifattura Tabacchi di Cagliari per la terza giornata di Sinnova 2017, dedicata alle scuole e ai laboratori del progetto Tutti a Iscol@.
“E’ bello vedere come dopo un paio d’anni di intervento ci siano centinaia di laboratori nelle scuole della Sardegna dove si fa didattica innovativa – ha aggiunto Pigliaru – basta andare in giro oggi per le stanze della Manifattura Tabacchi per vedere come la didattica legata al digitale e al gioco creino quell’entusiasmo di cui abbiamo un bisogno enorme per combattere la dispersione scolastica”.
Ad aprire la giornata la tavola rotonda cui ha preso parte l’assessore regionale della Pubblica Istruzione Giuseppe Dessena, con il direttore generale di Sardegna Ricerche, Giorgio Pisanu, il direttore dell’Ufficio scolastico regionale, Francesco Feliziani e Annalisa Bonfiglio, presidente del CRS4.
“Essere presenti a Sinnova con una giornata interamente dedicata alle scuole è un passo fondamentale nella sempre più necessaria connessione tra la tecnologia, ormai dominante nella società di oggi, e la scuola, perché i ragazzi possono maturare competenze sempre più trasversali e fondamentali, lavorando sulla tecnologia e l’Ict, divertendosi e imparando”, ha sottolineato l’assessore Dessena, “da questo punto di vista i laboratori della linea B2 del programma Tutti a Iscol@ sono una parte importante e qualificante, su questi stiamo investendo risorse importanti che ci stanno restituendo un feedback importante: i ragazzi sono appassionati e quella passione li riconcilia con il piacere di andare a scuola, e questo deve essere il risultato”.
“Tutti a Iscol@ è un percorso che ha rafforzato il cammino intrapreso in passato con la dotazione tecnologica delle scuole – ha evidenziato il direttore dell’Ufficio scolastico regionale, Francesco Feliziani – fare innovazione all’interno della scuola non è solo creare dei laboratori ma anche mettere i docenti nelle condizioni di poterli utilizzare”.
Anche per il presidente del CRS4, Annalisa Bonfiglio, è fondamentale adattare e applicare le tecnologie al mondo della scuola: “Le scuole intelligenti non sono solo quelle che si dotano della tecnologia ma quelle che in modo intelligente fanno entrare le tecnologie al suo interno. La tecnologia della didattica deve essere funzionale all’apprendimento degli studenti di modo da facilitare la loro vita”.