Caos ospedali, lettera a Speranza, è polemica: “Nuorese dimenticato”

“Capiamo l’emergenza e la sintesi nel documento, ma emergono tutti i limiti della vostra visione di sanità in Sardegna che fa figli e figliastri”. È questo l’incipit del documento diffuso oggi da Bachis Cadau, attivista di ‘Sos sanità Barbagia Mandrolisai’, il movimento spontaneo nato per denunciare la situazioni degli ospedali nel centro della Sardegna.

La polemica nasce dopo la lettera che i partiti di opposizione in Consiglio regionale hanno scritto al ministro della Salute, Roberto Speranza. Al centro della missiva il caos degli ospedali nell’Isola. Ma compaiono solo i riferimenti a Cagliari e Sassari. “La situazione esplosiva, invece, è anche nel resto della Sardegna”, denuncia l’attivista.

Il comitato spontaneo fa presente a Progressisti, Leu, Pd e M5s che “esistono pure le strutture sanitarie di Sorgono, Ghilarza, Lanusei e Macomer“. Scrive ancora Bachis: “Dimenticare alcuni presidi ospedalieri non è rassicurante, ma dimenticarsi di Oristano e Nuoro diventa allarmante”, scrive Cadau che ha indirizzato la lettera ai capigruppo dei quattro partiti. Cioè Francesco Agus (Progressisti), Eugenio Lai (Leu), Gianfranco Ganau (Pd) e Roberto Li Gioi (M5S).

“La sanità pubblica – prosegue l’attivista – è un diritto anche del centro Sardegna per un insieme di buoni motivi che voi di sinistra dovreste avere nel Dna. Chiediamo rispetto per le nostre realtà e diciamo che voi non potete smarcarvi dalla maggioranza con dei proclami dal sapore elettorale, siete coinvolti lo stesso. Baruffe in aula e in commissione sanità, lettere al ministro incomplete, non risolvono il problema dei sardi – conclude Cadau -. Abbiamo l’autonomia per la materia sanità, fate politica, riunitevi e parlatevi e poi fate qualcosa per i sardi”.

[Nella foto l’ospedale di Sorgono]

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