Sull’onda del caso Mura, col deputato-velista che ha giustificato il proprio 96,36 per cento di assenze sostenendo “fare attività politica dalla barca“, Sardinia Post ha deciso di controllare le presenze di tutti i parlamentari sardi. I numeri che pubblichiamo in questo articolo sono online sul sito OpenPolis che monitora costantemente l’attività delle due Camere. Dall’inizio di questa XVIII legislatura a Montecitorio ci sono state 220 votazioni, al Senato 201. Hanno il 100 per cento di presenze i deputati Giudo De Martini (Lega) e i tre M5s Alberto Manca, Nardo Marino e Mario Perantoni. Idem il senatore Christian Solinas (Lega-Psd’Az).
Se Mura ha il record di assenze (ha partecipato a 8 votazioni su 220, 3,64%), Emanuela Corda, anche lei deputata Cinque Stelle, ha il numero più alto di missioni, cioè lavoro fuori dall’Aula. Corda ha votato 51 volte su 220, pari al 23,18 per cento: in tutti gli altri casi non era presente a Montecitorio. È stata in missione appunto, unica tra tutti i parlamentari dell’Isola, con una percentuale del 76,82 per cento contro l’8,24 di media nazionale. Sui livelli della Corda viaggiano solo i deputati diventati ministri o sottosegretari: il Guardasigilli Alfonso Bonafede ha per esempio l’81,82 per cento di missioni, così come il sottosegretario Davide Crippa (Sviluppo economico). La Corda non ha incarichi nell’Esecutivo: al pari degli altri colleghi fa parte delle commissioni permanenti, precisamente quella della Difesa.
Il terzo meno presente a Montecitorio è Salvatore Deidda (Fratelli d’Italia): 169 votazioni su 220 che corrispondono al 64,09 per cento di presenze. Poi ecco il dem di Sassari, Gavino Manca: 85 per cento di partecipazione ai lavori, pari a 187 votazioni su 220. Segue l’azzurro Pietro Pittalis che è stato in Aula 181 volte sulle 220 richieste: per lui l’82,27 per cento.
In ordine crescente, dietro l’esponente di Forza Italia c’è Romina Mura (Pd): 94,09 per cento di presenze con 207 votazioni su 220. Segue Maria Lapia (M5s) ha raccolto sino il 96,36 per cento di partecipazione (212 su 220). Lucia Scanu e Andrea Vallascas, anche loro Cinque Stelle, sono mancati invece tre volte (217 su 220), pari a una presenza del 98,64 per cento. Con quota 218 votazioni su 220, ecco Paola Deiana, altra M5s, al 99,09 per cento. Una sola assenza e 99,55 per cento di votazioni per Pino Cabras (M5s), Luciano Cadeddu (M5s) e Ugo Cappellacci (Fi).
Tra i senatori, e stavolta in ordine decrescente, oltre all’enplain di Solinas c’è Maria Vittoria Bogo, la poetessa dipendente comunale che subito dopo le elezioni era finita al centro delle polemiche per una presunta prolungata malattia in Municipio (leggi qui): a Palazzo Madama la M5s è mancata solo a una votazione, incassando il 99,50 per cento di partecipazione.
Per Giuseppe Luigi Cucca, ex segretario del Pd sardo, 98,51 per cento di presenze, pari a 198 votazioni su 201. Stessa quota per i Cinque Stelle Emiliano Fenu ed Ettore Licheri. Gianni Marilotti, altro M5s di Palazzo Madama, ha partecipato al 98,01 per cento dei lavori (197 su 201). Con cinque assenze, che corrispondono al 97,51 per cento di presenze, ecco Elvira Lucia Evangelista (M5s). Chiude la lista il senatore di Forza Italia, Emilio Floris: 191 votazioni su 201 e la partecipazione al 95,02 per cento.
Al. Car.
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