Zedda a Sassari: “Regione da riformare. Ai Comuni la libertà di programmare”

È andato a Sassari con un programma per la città, Massimo Zedda, ieri alla sua prima uscita pubblica nel capoluogo del nord-ovest isolano da candidato presidente del polo civico-politico di centrosinistra. “Non si può prescindere dallo sviluppo della fascia costiera di Platamona, la spiaggia dei sassaresi che con chioschi e alberghi diffusi potrebbe diventare un vero parco balneare”, ha detto Zedda in un evento all’Auditorium provinciale (nella foto di copertina). Poi ecco “la creazione di un parco urbano nella vallata del Rosello – ha proseguito Zedda – e la nascita di un museo dell’arte moderna attraverso l’appoggio delle istituzioni bancarie che posseggono molte opere d’arte e il coinvolgimento dei privati e delle loro numerose collezioni”.

Quindi il programma per la Sardegna partendo dalla “riforma della Regione, perché nella nostra Isola il funzionamento della macchina amministrativa è basato su una legge del 1977, una legge nata quando io avevo un anno. È un mondo che non esiste più”. Di qui la necessità di “ripensare una nuova organizzazione”. E rispetto al sistema complessivo degli enti locali, il sindaco di Cagliari ha detto: “La Regione deve essere un ente che programma e lascia ai Comuni la libertà di organizzare il proprio sviluppo sul territorio”. Un contesto, questo, in cui Zedda dà un ruolo anche alle Province, cui spetta “interloquire con le amministrazioni locali – ha sottolineato – e farsi portatori delle esigenze” nella specifica area geografica di riferimento.

Zedda non ha rinunciato a un affondo contro il più diretto avversario alle urne del 24 febbraio, Christian Solinas, ‘restituendo’ in quel modo l’attacco del candidato di centrodestra sul sondaggio Swg (leggi qui). “Solinas – ha detto Zedda – non dice mai di essere stato al governo della Regione, eppure era il titolare dei Trasporti nella giunta Cappellacci. Alla Saremar ancora ridono, o peggio piangono, ripensando alla geniale idea dell’allora assessore di creare una flotta marittima sarda”.

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