“Le accuse di Renato Soru sono quantomeno inopportune e ingiustificate”. Lo scrive in una nota Franco Sabatini, vicesegretario del Pd sardo che replica a quando detto ieri dall’eurodeputato durante il convegno di Autodeterminatzione al Nuoro. Soru era uno dei relatori e a margine dell’incontro ha fatto sapere che “come Andrea Murgia (il candidato presidente degli indipendentisti)” contesta “l’operato della giunta Pigliaru”.
“In questa delicata fase politica – ha scritto Sabatini – il polo riformista è impegnato a ricercare i punti nodali di un programma che vuole essere fortemente innovativo e che mira a coinvolgere tutte le componenti di una stessa anima. Il Partito democratico della Sardegna ha avviato da tempo la conferenza programmatica con dibattiti e confronti aperti a tutti e organizzati in tutta l’Isola. Lo scopo – ha spiegato ancora il vicesegretario – è quello di individuare una proposta di rinascita e sviluppo, proprio partendo dall’analisi costruttiva degli errori del passato. Penso che chiunque ritenga di dover fare, in maniera costruttiva, degli appunti su eventuali sbagli commessi e desideri proporre delle soluzioni di rottura, debba farlo in quella sede”.
Rivolgendosi a Soru, il vicesegretario dem ha aggiunto: “Sono inaccettabili, pertanto, gli attacchi fuori casa lanciati dall’eurodeputato contro il presidente Pigliaru e contro tutta la maggioranza che lo sostiene. All’interno di una formazione politica, ci sono spazi per tutte le diverse anime: si può discutere, ragionare insieme, trovarsi d’accordo e anche dissentire sulle posizioni altrui, ma non può prevalere un sentimento di risentimento che sfocia nel rancore. La politica non può vivere né di risentimento né di rancore”.