Due direttori di servizio per l’assessorato ai Lavori pubblici e uno per la Sanità. Li cerca la Regione che il 23 dicembre, all’ora di pranzo, ha pubblicato tre bandi-lampo con scadenza fissata per domani a mezzogiorno. A conti un reclutamento che dà agli aspiranti candidati cinque giorni di tempo, ma due se ne sono andati con le feste.
L’annuncio sulle tre manifestazioni di interesse – tutte ad uso interno, significa che possono partecipare solo i dirigenti regionali – l’ha dato Silvia Cocco, la Dg del Personale che ha mandato Pec agli uffici sulla base dei bandi firmati dai rispettivi assessori: Pierluigi Saiu, arrivato alla guida dei Lavori pubblici col Solinas bis, e Carlo Doria, altro nuovo ingresso nella rinnovata Giunta regionale. I due esponenti dell’Esecutivo hanno dovuto fare la chiamata alle candidature in seguito alla sentenza della Corte Costituzionale che ha bocciato l’assegnazione dei posti da dirigente ai funzionari. Una regola, questa, introdotta dal centrodestra con la legge Omnibus del 2021 e impugnata vittoriosamente dal Governo di Mario Draghi a cui i giudici della Consulta hanno dato ragione.
I tre incarichi da assegnare a tempo di record saranno affidati in totale discrezionalità. “Non è prevista alcuna procedura selettiva e non sarà redatta e pubblicata alcuna graduatoria o elenco di idonei. La valutazione delle candidature pervenute – si legge nei bandi – terrà conto delle attitudini, dell’esperienza e delle capacità professionali degli interessati in relazione alle funzioni e compiti del Servizio”.
Ai Lavori pubblici devono assegnare la Direzione dell’Sts (Infrastrutture di trasporto e sicurezza stradale) e del Sis (Interventi delle opere sanitarie, degli Enti, Bilancio e Personale). Alla Sanità invece, il posto oggetto della manifestazione di interesse riguarda ‘Qualità dei servizi e governo clinico”.
Le candidature vanno inviate via Pec. “Tra coloro che sono in possesso dei requisiti e della comprovata esperienza lavorativa nelle materie di competenza del Servizio, desumibile dal curriculum, l’Assessore, sentito il Dg, sottoporrà” agli uffici del Personale “la proposta di
nomina per il conferimento dell’incarico”. Tutti i tre bandi sono online sul sito della Regione, nell’area riservata, visto che si tratta di selezioni interne. Ma nel caso in cui alle tre manifestazioni di interesse non partecipi nessuno, la Regione può applicare la legghe 31 del 1998 e reclutare di nuovo i dirigenti considerati illegittimi dalla Corte Costituzionale perché ‘pescati’ tra i funzionari. (al. car.)
