Serena dopo il confronto con la maggioranza di stamattina, dopo essere stata dichiarata decaduta ieri dal Collegio di garanzia della Corte d’appello di Cagliari. La presidente Alessandra Todde farà tutto quanto i suoi legali riterranno corretto per la difesa nelle sedi opportune. “I miei avvocati non condividono le osservazioni, senza entrare nel merito perché non è mio compito entrare nel merito, è giusto ribadire nelle sedi competenti e questo è quello che noi faremo”, aveva detto nell’incontro con la stampa.
“Abbiamo una posizione che è completamente diversa rispetto a quella della Corte d’Appello, però siccome, giustamente, il principio del diritto è un principio che va discusso nelle sedi oppurtune, sarà discusso nella sede opportuna – aveva sottolineato Todde -. Credo che sia inutile, in questo momento, discutere del merito, lo faranno gli avvocati nelle sedi opportune. Quello che posso dire è che io sono assolutamente certa della legittimità del mio operato e assolutamente certa che i miei atti sono stati corretti”.
E il legale di Alessandra Todde, l’amministrativista Stefano Ballero, sentito da Sardinia Post spiega la posizione della presidente Todde e afferma: “Un provvedimento incomprensibile non si capisce perché un normale atto amministrativo, qual è la verifica delle spese elettorali di qualsiasi candidato, possa determinare una situazione del genere. Ci sarebbe voluto ben altro per arrivare alla dichiarazione di decadenza della carica, non delle banali imprecisioni burocratiche”.
Fiduciosi nell’esito positivo anche l’assessore degli Enti locali, finanze e urbanistica, Francesco Spanedda, e la collega dei Trasporti, Barbara Manca. “In questi mesi di governo, la presidente Alessandra Todde ha dimostrato grande competenza e rispetto per la cosa pubblica – le parole di Spanedda -. Confido quindi nell’operato della magistratura affinché la questione venga chiarita quanto prima”.
“Desidero esprimere la mia piena solidarietà e vicinanza alla presidente della Regione Sardegna, Alessandra Todde, in questo momento delicato susseguito alla notifica del Collegio regionale di garanzia elettorale. La sua integrità, onestà e dedizione al servizio pubblico sono qualità che ha dimostrato in ogni frangente di questa legislatura, guadagnandosi la stima e il rispetto di tutti noi”, la dichirazione di Manca che sottolinea che continuarà a lavorare sui principali dossier in corso. “Confido pienamente nella Magistratura, certa che svolgerà il proprio lavoro al meglio e che la situazione sarà chiarita al più presto, consentendo alla Giunta regionale di proseguire il suo importante impegno a favore dei cittadini sardi”, ha concluso.