“L’autorità giudiziaria ha disposto il sequestro probatorio di parti di armamenti nel poligono di Teulada, ove è stata rilevata la presenza di sostanze contaminanti e radioattive, quali il torio, benché in misura contenuta”. Così il deputato di Unidos Mauro Pili, soddisfatto dalla risposta del governo alla sua interpellanza urgente sul Caso Teulada.
Non solo: secondo Pili, la Procura non avrebbe concesso l’autorizzazione per la bonifica delle aree. Motivo? Non alterare il quadro della situazione. “La risposta della Presidenza del Consiglio dei Ministri – sottolinea Pili – è stata delegata al Ministero dell’Ambiente che con il sottosegretario Silvia Velo ha dovuto ammettere, anche se con mille sotterfugi, la gravità della situazione a Teulada”.
“E’ di una gravità inaudita – insiste il parlamentare sardo – che armamenti in uso in quel poligono possano contenere sostanze contaminanti e radioattive. Nelle affermazioni del governo si evince tutta la gravità della situazione”.
Giovedì scorso, invece, Pili aveva occupato simbolicamente le dune di sabbia di Porto Pino, ed era stato denunciato per occupazione abusiva di base militare.