Tempi biblici per approvare le leggi. Solinas ‘furioso’ con la maggioranza

Non tira aria buona nel centrodestra. Non almeno in questi giorni. All’origine dei malumori la lentezza con la quale la maggioranza in Consiglio regionale approva leggi e altri provvedimenti normativi. Tanto che ieri il presidente della Regione, Christian Solinas, ha convocato a Villa Devoto i big della coalizione per superare l’impasse.

Emblematico quanto accaduto giovedì in Aula: un’intera giornata non è bastata per dare il via libera il disegno di legge col quale la maggioranza deve revocare l’incarico ai commissari delle Province nominati dal centrosinistra nella precedente legislatura. L’unico che ha preso servizio è stato Pietrino Fois a Sassari; tutti gli altri papabili per vedersi assegnare l’incarico devono attendere l’aprovare del ddl che tornerà all’esame dell’assemblea solo martedì.

Solinas sta monitorando il casus belli da vicino. Per lunedì 21 ha infatti convocato di nuovo i suoi nel vertice di maggioranza bis. Ieri, quando il capo della Giunta ha incontrato gli alleati, al tavolo con il governatore, che ha partecipato anche in qualità di segretario del Psd’Az, c’erano Ugo Cappellacci per Forza Italia, Michele Cossa per i Riformatori, Salvatore Deidda per i Fratelli d’Italia, Giorgio Oppi per l’Udc, Stefano Tunis per Sardegna 20venti; Guido De Martini per la Lega.

LEGGI ANCHE: Regione-Enti locali, prove di intesa. Solinas: “Confronto vero sulla riforma”

Solinas, stando a quanto riporta l‘Ansa, ha manifestato anche l’intenzione di chiamare a raccolta, a breve, i capigruppo in Consiglio regionale e lo stesso presidente Michele Pais. Magari per un chiarimento diretto senza il filtro dei partiti, anche se il governatore è noto per i metodi democristiani, cioè non va mai allo scontro. Lì’interlocutore magari lo prende per sfinimento, ma non lo attacca. Di certo l’inesperienza dello stesso Pais non aiuta ad accelerare, specie perché le resistenze arrivano dalla stesso coalizione di governo.

Solinas, insomma, non è contento per come la maggioranza sta lavorando, hanno capito gli alleati. Coi quali il presidente si è comunque confrontato serenamente sui prossimi provvedimenti da prendere in esame. Nella lista c’è la riforma della sanità, che dovrebbe arrivare in Giunta a breve, dopo le correzioni apportare in seguito alle indicazioni dei partiti. Ancora: ci sono da nominare i commissario di Forestas e l’amministratore unico dell’agenzia Area (edilizia agevolata). E poi la legge urbanistica.

Altro nodo di non poco conto è la presidenza della commissione Bilancio in Consiglio regionale, rimasta vacante dopo le dimissioni di Paolo Truzzu, eletto a giugno sindaco di Cagliari. I Fratelli d’Italia, il partito di Truzzu, vorrebbero piazzare Fausto Piga, il subentrato in Aula in quota Fdi. Ma la soluzione non piace al Psd’Az che invece ambisce a guidare il parlamentino con Giovanni Satta o Stefano Schirru. I sardisti hanno dalla loro anche l’udc di Oppi, che vorrebbe un assessorato in Comune. Ma truzzu pare che non ne voglia sapere. Di qui lo scontro spostato in Consiglio regionale sulla commissione Bilancio.

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share