Aveva un dipendente in nero e nell’azienda i carabineri hanno trovato telecamere di sorveglianza attraverso le quali un imprenditore agricolo controllava i movimenti dei lavoratori. Per il titolare, un sardo di 50 anni con attività a Sinnai, è scattata una doppia denuncia con sospensione dell’attività e 7mila euro di multa.
Le verifiche sui dipendenti sono state fatte dai militari dell’Arma nell’ambito di un servizio finalizzato al contrasto dello sfruttamento in agricoltura e del caporalato. Il lavoratore in nero è un italiano che da tempo era impiegato nell’azienda. Quanto alle telecamere, ci sono precise disposizioni normative che vietano di riprendere i dipendenti mentre prestano servizio. Lo prevede lo stesso Statuto dei lavoratori.