C’è una prima data che sblocca la grande incompiuta della statale 131, l”autostrada’ della Sardegna: il 30 giugno le squadre dell’Anas riprenderanno i lavori nello svincolo di Villasanta, un intervento che rientra nel ribattezzato cantiere della vergogna tra Serrenti e Sanluri. Così si è accordato l’assessore regionale Paolo Maninchedda nel vertice a tre di venerdì scorso, convocato dallo stesso titolare dei Lavori pubblici nel palazzo di viale Trento. Al tavolo il ministero delle Infrastrutture e la spa nazionale delle strade, rappresentata dal presidente Pietro Ciucci.
L’Anas ha tre mesi di tempo per completare lo svincolo. Valore dell’opera: 4,9 milioni. Si tratta di lavori fermi da dieci anni e andranno conclusi entro il 31 dicembre 2014. Il 25 luglio prossimo sarà invece completata la gara del secondo appalto, ovvero quello che va dal chilometro 35 al 41. Sono altri 8 milioni di investimento, con questa tabella di marcia: il 31 luglio l’apertura del cantiere che dovrà essere chiuso entro il 31 gennaio 2015.
C’è infine il terzo stralcio, dal chilometro 32,412 al 35, pari a 5 milioni di euro. Anche in questo caso è stato fissato il cronoprogramma: il 30 giugno è previsto l’avvio del bando, la cui procedura di concluderà il 30 settembre. Il 15 ottobre la consegna dei lavori che andranno terminati entro il 30 aprile 2015.
Maninchedda non si è però limitato a concordare la ripartenza della più famosa delle incompiute. Tra le opere finite nei cassetti della Regione c’è pure la Nuraminis-Serrenti, dal chilometro 23,855 al 32,412, ovvero il tratto che finisce dove comincia il cantiere della vergogna. Sono 8 chilometri e mezzo, per i quali va ancora approvata la progettazione. Secondo l’accordo tra Assessorato, ministero e Anas, l’ok ai carteggi dovrebbe arrivare il 30 settembre. Quindici giorni dopo parte la gara d’appalto che si concluderà il 28 febbraio 2015. Il cantiere sarà aperto il 31 maggio del prossimo anno, il 31 dicembre la fine dei lavori.
Nel tratto nord della 131, le emergenze sono rappresentate invece dai lotti 2 e 3, tra Macomer e Sassari. Al tavolo di venerdì il presidente Ciucci ha garantito l’impegno dell’Anas a esaminare in due mesi, cioè dal 15 settembre al 15 novembre, lo stato delle progettazioni, per calendarizzare poi l’aggiornamento degli stessi carteggi. La Regione punta ad ottenere entro la fine dell’anno la cosiddetta autorizzazione alla cantierabilità dell’opera.
Nell’incontro del 2 giugno, si è parlato infine della 291, conosciuta anche come la Statale della Nurra che arriva fino ad Alghero. Due su tutti gli interventi da far partire: la bretella di collegamento con l’aeroporto di Fertilia e il tratto che dalla città catalana porta sino alla cantoniera di Rudas. Anas, ministero e Regione hanno concordato di avviare la progettazione.
Il 9 luglio, al dicastero delle Infrastrutture (accorpato ai Trasporti), è prevista la prossima riunione sulle strade sarde. Maninchedda si mantiene prudente, malgrado la firma dell’accordo incassato quattro giorni fa. “Siamo lavorando”, si limita a dire l’assessore.
Alessandra Carta
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