“Pari opportunità per creare lavoro e difesa del Piano paesaggistico”. Sono questi i due punti chiave del programma di governo del centrosinistra e su cui che Francesco Pigliaru si è soffermato nel suo discorso di ringraziamento alla Direzione del Pd. L’economista sassarese, candidato alla presidenza della Regione dal Partito democratico, ha preso la parola alle 12,20. Al suo ingresso nella sala di via Canepa, a Oristano, è stato accolto da una standing ovation.
Sono stati momenti concitatissimi in sala, istanti che hanno sciolto in un lunghissimo applauso la tensione accumulata in queste settimane. Ma l’omaggio dei democratici è andato anche a Francesca Barracciu per il suo passo indietro, e a Pierluigi Bersani, ricoverato a Parma dopo l’emorragia celebrale. Il Pd ritrova l’unità e si appresta alla grande corsa elettorale verso le Regionali del 16 febbraio.
Pigliaru ha dunque brevemente tracciato la linea programmatica del centrosinistra che poggia appunto sulle pari opportunità per tutti i sardi e per tutti i territori, una condizione che, secondo il Professore, è indispensabile per “creare occupazione”. Pigliaru ha poi sottolineato la necessità di “difendere il Piano paesaggistico”, considerato dall’economista un baluardo contro le speculazioni.
Prima di Pigliaru è intervenuto il segretario Silvio Lai che, nel suo discorso introduttivo, ha confermato la volontà del Partito democratico di riallacciare il discorso col Psd’Az, anche ai fini di una alleanza elettorale. Le condizioni sono quelle anticipate da Sardinia Post nei giorni scorsi: la presentazione di figure sardiste non coinvolte nell’attività di amministrazione con il centrodestra.
In questa fase di trattative per la definizione delle alleanze e la formazione delle liste elettorali, Pigliaru sarà affiancato da una sorta di “comitato” di cui faranno parte lo stesso Lai, la Barracciu e altri tre membri della Direzione.