“Si è sfiorato lo scontro fisico”, questo pomeriggio, durante l’occupazione dell’aula di due commissioni da parte dei gruppi di opposizione (nella foto), un’azione di protesta decisa dopo lo slittamento in Aula della discussione sulla continuità territoriale aerea. Decisi a far proseguire i lavori, gli esponenti del centrodestra si sono presentati nei due parlamentini ed è scoppiata la bagarre. Sono gli stessi consiglieri di maggioranza a darne notizia, raccontano la loro versione dei fatti, non senza enfasi, in una conferenza stampa conferenza per l’occasione.
“Solo il sangue freddo della maggioranza ha evitato lo scontro fisico – ha spiegato Stefano Tunis (Sardegna 20Venti) -. La commissione Autonomia è comunque riuscita ad approvare due emendamenti alla legge sulla contrattazione separata nel Corpo forestale”. Così Pierluigi Saiu, il presidente dello stesso parlamentino: “Non siamo disposti a farci intimidire da nessuno e mi spiace dover dire che questa è una opposizione indegna del ruolo che ricopre”. Quindi il commento del consigliere-questore Giorgio Oppi: “Abbiamo il dovere di applicare la legge e anche il regolamento dell’Aula, che prevede espressamente come si procede in questi casi. Cioè: i questori possono chiedere ai commessi di impedire che i lavori siano disturbati: non è la prima volta – ha ricordato il leader centrista – che si procede a colpi di maggioranza, ed è capitato anche quando, a parti inverse, all’opposizione c’eravamo noi”.
Alla conferenza stampa c’era pure il capogruppo del Psd’Az, Franco Mula: “I danni sulla continuità territoriale non sono stati fatti da noi ma nella passata legislatura, da chi ora ci contesta con metodi francamente incomprensibili”. Poi il capogruppo della Lega, Dario Giagoni: “Questa sera è stato messo in piedi un circo da parte di chi negli ultimi cinque anni ha scaldato la poltrona. Non tollereremo che il Consiglio regionale non sia reso operativo”. Angelo Cocciu (Fi) ha parlato di “inspiegabile mancanza dell’abc del rapporto umano”. La maggioranza ha assicurato che “domani e dopodomani le commissioni convocate lavoreranno regolarmente per garantire che i progetti di legge siano esitati e possano arrivare senza soste forzate”. E se ci saranno nuove occupazioni o turbative dei lavori “i questori – avvertono i consiglieri del centrodestra – saranno costretti a far portare fuori dall’Aula fisicamente chi disturba”. Adesso si attende la versione dei fatti da parte degli esponenti dell’opposizione.