I consiglieri comunali di maggioranza e il gruppo Borore 2.0 – in una nota stampa – esprimono “grande dispiacere e preoccupazione” per quanto sta accadendo in queste ore nel Comune del Nuorese. Il primo cittadino, Salvatore Ghisu, è infatti agli arresti domiciliari: secondo l’inchiesta della Procura di Oristano è accusato di falsità ideologica e materiale commessa da pubblico ufficiale, ma dovrà rispondere anche di concorso in peculato e in turbata libertà del procedimento di scelta del contraente. Coinvolti anche altri tecnici e professionisti che hanno lavorato per il Comune.
Così i consiglieri dimostrano la propria solidarietà: “In questo momento di difficoltà, oltre che a confermare piena fiducia al nostro sindaco, vogliamo esprimere la nostra vicinanza e il nostro sostegno a lui, al consigliere Antonio Contini, al segretario Comunale dott. Giuseppe Mura e all’ingegnere Marco Contini, convinti che sapranno chiarire la correttezza di tutti gli atti e le decisioni assunte”. E ancora: “Vogliamo inoltre esprimere piena fiducia nell’attività della magistratura con la speranza che si possa stabilire la verità sui fatti il prima possibile”.