Si celebra ad Aritzo, nei locali dell’hotel ‘La Capannina’ il sesto congresso nazionale di Progres – Progetu Repùblica de Sardigna. Dalle 17.30 di oggi è prevista una prima sessione pubblica aperta alla stampa per assistere agli interventi del presidente uscente, Luigi Todde, delle delegazioni ospiti e al discorso conclusivo del segretario, Adriano Sollai. Gli indipendentisti cercano di programmare il futuro tra dialgo aperto con le altre forze indipendentiste sarde e con uno sguardo all’Europa dove tanti movimenti indipendentisti e identitari hanno trovato un terreno politico favorevole. Non a caso durante il congresso è previsto un contributo di Silvia Fancello, delegata Efa (European Free Alliance), il partito europeo con sede nel parlamento di Bruxelles, che coordina le sigle rappresentanti i cosiddetti ‘popoli senza stato’ e delegata di Aea (Autonomie e ambiente), l’organismo politico che coordina i movimenti autonomisti, indipendentisti, identitari e ambientalisti presenti sul suolo italiano e che Efa ha assunto come osservatorio privilegiato.
Nella relazione di Silvia Fancello sono contenuti alcuni princìpi sui quali il dibattito interno indipendentista deve confrontarsi. Infatti, il ruolo di osservatrice spinge Fancello a osservare il mondo politico identitario sardo e tutto ciò che si muove attorno. “Lo scopo di questa osservazione è finalizzato a verificare se vi siano o se siano assenti – spiega – le condizioni politiche e la volontà umana di operare un dialogo fra le forze politiche sarde e con esse costruire un percorso che vada a rappresentare la nostra terra dentro AeA ed Efa”.
LEGGI ANCHE: L’indipendentismo sardo cerca l’unità: collaborazione tra Irs, Progres e Torra
Si ripresenta così uno dei nodi del dibattito politico indipendentista, ossia il dialogo tra le diverse forze per trovare un punto di caduta comune anche perché “da soli si perde e aggiungerei sempre” sottolinea l’osservatrice Efa. L’obiettivo è, dunque, stimolare una riflessione e cercare di capire che “tutte quelle sottili distinzioni fra una sigla e un’altra che a molti di noi qua, paiono di profonda, basilare e irrinunciabile importanza, fra la gente comune, ma anche fra chi opera politica e, dovrebbe esserne informato, non esistono”.
Per quanto riguarda la parte organizzativa, durante il congresso è necessario far rispettare le norme sanitarie e quindi l’organizzazione sottolinea che è gradita comunicazione della disponibilità a partecipare all’evento alla mail info@progres.net.