Negli ospedali di Cagliari chiudono le unità operative di Neurochirurgia al Marino, di Oculistica al Binaghi e di Chirurgia pediatrica al Santissima Trinità. Le attività saranno svolte all’ospedale Brotzu con il contestuale potenziamento delle strutture. Entro 60 giorni verrà predisposto un programma di azioni di riqualificazione e
riorganizzazione dei servizi sanitari dell’area cittadina con un cronoprogramma per ogni azione.
Con lo stop alla tre unità di fatto parte la riorganizzazione degli ospedali che prevede, tra le altre cose, la dismissione dell’ospedale Marino e la ridefinizione del ruolo del Binaghi. Non solo: lo spostamento al Brotzu rientra nell’ottica di un ospedale di area urbana, iperspecializzato. L’obiettivo è quindi anche l’aggregazione dell’offerta ospedaliera per evitare i doppioni. Il che vorrà dire anche il taglio dei primariati, come prevede il Piano di rientro della sanità per tagliare parte di quel debito da 750 milioni di euro che pesa come un macigno sulla sanità sarda.
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