Il capo della Protezione civile italiana, Fabrizio Curcio, è oggi in Sardegna per una visita istituzionale. Il top manager ha parlato di come la Sardegna ha gestito i roghi di dieci fa nella Baronia, con Posada e Siniscola epicentro del disastro. Curcio ha messo in evidenza che il sistema regionale ha funzionato malgrado la Protezione civile sarda non abbia un Dg, dopo il siluramento di Antonio Pasquale Belloi, a cui non è stato prorogato il contratto, così come capitato a giugno ad altri colleghi.
“L’organizzazione interna non ha creato problemi nelle attività operative: ci siamo raccordati normalmente con i colleghi della Regione e con l’assessore (Marco Porcu, Fdi), ha spiegato il Capo dipartimento nazionale. In quelle stesse giornate, del 5 e 6 agosto, gli incendiari sono entrati in azione pure nel Sarrabus, in particolare le fiamme hanno riguardato la zona di Costa Rei, nel Comune di Muravera. Anche in questo caso, le operazioni di spegnimento, sempre sotto la regia della Protezione civile con base a Roma, sono andate avanti senza problemi.
Curcio ha rilasciato le dichiarazioni ai giornalisti che lo attendevano. Poi ha partecipato a una riunione operativa in via Vittorio Veneto a Cagliari, sede della Protezione civile regionale. “Non è un consuntivo – ha detto Curcio riferendosi al suo commento sull’attività di inizio agosto- perché siamo nel mezzo della stagione ma un work in progress per vedere se è necessario un correttivo o un miglioramento per concludere la stagione e guardare in prospettiva per la prossima”.
Curcio ha poi detto che “bisogna sensibilizzare i cittadini sul fronte degli incendi: prima si interviene, prima l’evento si può contenere. Soprattutto la prevenzione è un tema rilevante per un fenomeno internazionale come dimostrano i casi di Hawaii e Nord America. Non soltanto la Sardegna, quest’anno è stata molto dura anche per Sicilia e Calabria. Non dobbiamo mai abbassare la guardia”.
Coi giornalisti ha parlato anche l’assessore Porcu: “La visita del Capo Dipartimento nazionale della Protezione civile è un appuntamento molto importante e con lui abbiamo fatto il punto sulla ‘Campagna antincendio 2023’ e, più in generale, sull’intera attività di protezione civile che viene svolta durante l’anno in Sardegna”. L’esponente della Giunta ha poi dato qualche numero: “Coi dati aggiornati al 16 agosto, che in Sardegna si registra il 30% in meno degli eventi rispetto alla media degli ultimi 10 anni“.