Regionali, tra Truzzu e Soru è scontro sul Ppr. Il sindaco di Cagliari: “Ha fallito”. La replica: “Così apre alla speculazione”

Il candidato del centrodestra alle Regionali lo ha ribadito in diverse occasioni: uno dei punti centrali del programma di Paolo Truzzu è quello di rivedere il Piano paesaggistico regionale qualora il 25 febbraio dovesse prevalere. “Se dopo 20 anni solo 10 per cento dei Comuni ha adeguato il Puc al Ppr non è perché sono tutti incompetenti, speculatori o palazzinari ma è perché non funziona”, ha dichiarato in occasione dell’intervista rilasciata a Sardinia Post, prendendo di mira – senza citarlo – Renato Soru. E anche oggi in occasione del confronto tra i candidati organizzato da Confidustria, il sindaco di Cagliari ed esponente di Fratelli d’Italia ha ribadito di voler rivedere la norma.

Il leader della Coalizione sarda per questo lo ha attaccato. “Dal 2006 a oggi l’unica idea di sviluppo possibile del centrodestra è quella di eliminare il Ppr per aprire finalmente la porta alla speculazione edilizia e al sacco delle coste. Tutti i candidati prima di Truzzu hanno fatto campagna elettorale dicendo che sarebbe stata la prima cosa da fare, ma non ci sono riusciti ed è ancora lì, com’è stato approvato nel 2006. Truzzu utilizza parole diverse, meno roboanti, l’ha fatto anche oggi. Dice che condivide che il nostro primo asset è il nostro territorio, ma poi gira e rigira la sostanza è sempre quella: il Ppr non va bene”. L’ex governatore sottolinea come per approvare il Piano nella sua interezza servano i Piani urbanistici comunali: “Tanti Comuni non riescono, o spesso non vogliono, approvare il Puc perché dimostrerebbe che non ci sono più cubature per costruire”. Mentre secondo Truzzu il problema della loro mancata approvazione è perché il Ppr non funziona.

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share