Regionali, Autodeterminatzione: “No al dialogo con chi ha affossato l’Isola”

“Il nostro è un progetto di serio rinnovamento, in totale discontinuità con le politiche della giunta Pigliaru”. Così si legge in una nota diffusa da Autodeterminatzione, il cartello indipendentista che raccoglie sette sigle e lo scorso 3 ottobre ha ufficializzato la decisione di candidare alla presidenza della Regione l’ex Pd Andrea Murgia, economista di Seulo e funzionario a Bruxelles.

Il comunicato di Autodeterminatzione è una risposta al dibattito politico che si è sviluppato in questi giorni, anche nella trasmissione di Sardegna 1, ‘Regionerò’, in cui l’ex senatore Luciano Uras hanno ipotizzato la riapertura del dialogo con i Rossomori, uno dei partiti che faceva parte del centrosinistra prima di formare il raggruppamento indipendentista insieme a Irs, Sardigna Natzione, Liberu, Sardegna Possibile, Gentes e Radicales Sardos). “I termini del progetto di Autodeterminatzione – continua la nota – sono quelli definiti durante la conferenza per la candidatura alla Presidenza della Regione. Stiamo lavorando a una lista, aperta a chiunque si riconosca nel progetto. Non c’è e non ci sarà mai alcun dialogo con chi ha contribuito negli ultimi dieci anni ad affossare l’Isola”. Il riferimento è dunque anche al centrodestra che ha guidato la Regione dal 2009 al 2014.

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