Il Consiglio regionale della Sardegna lancia nuovi concorsi per coprire 60 posti e lo fa a distanza di 19 anni dalla precedente selezione per queste figure. I ruoli richiesti riguardano diverse aree funzionali e profili professionali. In particolare saranno assunte a tempo indeterminato 60 persone di cui: 12 referendari, 18 funzionari, 2 istruttori informatici, 10 documentaristi consiliari, 3 istruttori contabili, 15 uscieri.
“Questi concorsi – ha detto il presidente del Consiglio, Michele Pais – sono necessari per permettere all’Assemblea legislativa della Sardegna di poter lavorare al meglio e di creare quelle figure essenziali che nella precedente pianta organica non erano contemplate e che sono necessarie per garantire un Consiglio regionale moderno, informatizzato e al passo con le altre Istituzioni regionali, nazionali ed europee”.
I decreti sono stati pubblicati ieri sul Buras. Le domande possono essere compilate e trasmesse unicamente online attraverso la piattaforma informatica all’indirizzo https://www.giquest.com/GIQuest/consrs/login.html entro e non oltre le ore 23:59 del giorno 26 maggio 2022.
I 12 referendari saranno inquadrati come categoria E; 18 funzionari avranno la qualifica D; per i i 2 istruttori informatici, i 10 documentaristi consiliari e i 3 istruttori contabili l’inquadramento è categoria C; avranno la’area funzionale-retributiva A i 15 uscieri.
In ciascuno dei sei bandi ci sono le riserve, ovvero una quota di posti del 30 per cento destinata a particolari categorie. Ovvero: i dipendenti di ruolo del Consiglio regionale per l’avanzamento di carriera, ma non dovranno fare la prova preselettiva (qualora prevista), e i volontari delle Forze Armate.