Scoppia il caos sulla vittoria di Nicola Sanna alle primarie del centrosinistra a Sassari. Giovanna Mameli, l’avvocato civilista che era appoggiata dai big delPd – tra cui il sindaco uscente Gianfranco Ganau e il segretario regionale Silvio Lai – non ci sta e chiede il riconteggio delle schede. Ma proprio Ganau, neopresidente del Consiglio regionale, ieri notte ha tentato la mediazione con tweet nel quale ha riconosciuto la vittoria di Sanna.
Al momento l’unica certezza sulle primarie di sabato (ieri lo spoglio delle schede) è che esiste un verbale firmato dal Comitato elettorale, scrive La Nuova Sardegna oggi in edicola, nel quale è scritto che Sanna, 50 anni, agronomo, assessore uscente al Bilancio, democratico di area Cuperlo – ha vinto le primarie diventando così il candidato sindaco del centrosinistra alle prossime amministrative del 25 maggio. Il verbale, però, non è stato ancora firmato dal delegato della Mameli.
Se ci sarà il riconteggio delle schede, non è dato saperlo. Lo scontro si gioca tutto su 100 schede di altrettanti cittadini che sono andati alle urne, ma il cui voto non risulta nei verbale elettorale. Per questo i sostenitori della Mameli non hanno ancora riconosciuto la vittoria di Sanna, a differenza di quanto Ganau ha fatto ieri notte con un tweet. “Nicola Sanna vince le primarie per il sindaco di Sassari. Ora uniti per una nuova stagione di trasformazione della nostra città”.