Domenica 26 febbraio appuntamento con le Primarie del Pd, per la scelta del nuovo segretario nazionale che sarà uno tra Stefano Bonaccini ed Elly Schlein: la fase finale di un lungo percorso congressuale che vedrà anche l’elezione del leader del partito in Sardegna. Nei giorni scorsi sono state presentate le due liste per i candidati rappresentanti dell’assemblea regionale che fanno capo ai due pretendenti alla carica: il gallurese Giuseppe Meloni, espressione dei Riformisti, e Piero Comandini per Sardegna Futura con la sinistra del partito. Centotrenta posti nell’assemblea (44 per il collegio di Cagliari, 27 per Sassari, 12 per Oristano e Nuoro, 10 per il Sulcis, 8 per il Medio Campidano e 4 per l’Ogliastra) per circa altrettanti candidati ciascuno. Tra i nomi più noti nell’elenco dei sostenitori c’è il deputato sassarese Silvio Lai nella lista di Meloni.
Dall’altra parte, a sostegno di Comandini, per lo stesso collegio c’è la cugina dello stesso parlamentare, Dolores Lai, già assessora comunale di Sassari. Tra gli ex parlamentari spuntano, per il candidato gallurese, anche altri due ex parlamentari: il giornalista cagliaritano Andrea Frailis e la ex sindaca di Santadi, Romina Mura. Sempre con Giuseppe Meloni si schiera nel collegio della Gallura anche il presidente dell’Anci ed ex sindaco di Bortigiadas, Emiliano Deiana. Tra le fila di Comandini anche la consigliera di parità della Provincia di Oristano, la giornalista Maria Obinu, il segretario provinciale del partito a Cagliari, Francesco Lilliu, e Davide Carta. Con Meloni a Cagliari ha deciso di schierarsi anche Federico Porcu, il nome che era stato proposto dalla corrente dei Popolari per la candidatura a segretario regionale, prima della rottura dell’area di Paolo Fadda con quella riformista di Antonello Cabras e la decisione di non partecipare alla corsa. Sempre per Giuseppe Meloni corrono per un posto nell’assemblea anche il consigliere regionale Valter Piscedda e l’avvocata Anna Maria Busia, ex consigliera regionale del Centro democratico.