Sassari, primarie Pd tra ex assessori. Lo sponsor big non è più una garanzia

È il giorno della verità per il centrosinistra sassarese, o meglio per il Pd. Una sfida cittadina – tutta interna al partito- con qualche riflesso sullo scenario regionale. In tarda serata si saprà chi è il candidato alla poltrona di sindaco, dopo 9 anni di guida targata Gianfranco Ganau, attuale presidente del Consiglio regionale, entrato in Assemblea con il record di 10mila preferenze. Il ballottaggio ha attirato tanti simpatizzanti in vista dell’appuntamento elettorale del 25 maggio. Entrambi gli sfidanti sono ex assessori degli ultimi due esecutivi. Nessun volto inedito, insomma. Da un lato c’è  l’avvocato Angela Mameli, 59 anni, ex assessore della prima giunta Ganau (2005-2010), e l’assessore al Bilancio Nicola Sanna. Lei è rimasta ferma al 28 per cento, nonostante l’appoggio dello stesso ex primo cittadino, lui è arrivato molto vicino, con un 24 per cento circa di voti. Nessuno ha superato l’agognata soglia del 40 per cento. Al primo giro sono stati esclusi Alessandra Giudici, presidente della Provincia (con appena l’8,4 per cento delle preferenze), e altri due membri uscenti della giunta comunale: Gianni Carbini, assessore alle Attività Produttive che ha preso il 22,9% dei voti e Monica Spanedda, assessore all’Ambiente con il 15,6% si ottiene una cifra vicina al 65%.

Gli sponsor eccellenti e il terremoto nel Pd. L’avvocato Mameli era considerata favorita al primo turno, proprio perché godeva del sostegno dell’ex primo cittadino Gianfranco Ganau, e di altre componenti del Pd legate a Silvio Lai, Giacomo Spissu, Giovanni Giagu e Salvatore Demontis. In poche parole, alcuni big del partito. Appoggio che però non è stato determinante per la sua vittoria secca, tanto da portare alla seconda sfida. E, soprattutto, creare degli scossoni all’interno dello stesso partito, più rilevanti o meno a seconda del risultato di oggi. Leggi l’articolo di Maria Giovanna Fossati:  “Sassari, le primarie sconfessano i big del Partito democratico”.

Nicola Sanna ha invece incassato l’appoggio di Gianni Carbini e Monica Spanedda, anche loro ex assessori dell’ultima Giunta Ganau sconfitti al primo turno delle primarie. E che si sono schierati non appena conosciuto l’esito della consultazione. Risultato non scontato, comunque, per Sanna. Che ha ottenuto anche il sostegno di Gavino Manca, consigliere regionale Pd, renziano, e di una parte di Sel. E le sponsorizzazioni dell’ultim’ora sono continuate fino all’apertura dei seggi, questa mattina alle 8. Il giorno prima ha infatti dichiarato il proprio sostegno un altro ex assessore dell’ultimo esecutivo: Alessio Marras, fedelissimo dell’ex sindaco fino a pochi giorni fa e uscito proprio ieri dalla lista civica “Ora sì” nata nel 2010 per appoggiare Ganau.

Urne aperte fino alle 21, poi lo spoglio. Si punta a superare i circa 10 mila e 600 voti della settimana scorsa, risultato brillante considerato che per la scelta del candidato per le regionali si erano presentati in 7.500 soprattutto per scegliere Ganau, uno candidati, battuto poi (inutilmente) da Francesca Barracciu.

L’outsider da convincere. Intanto, lontano da Palazzo Ducale sede del Comune, qualcosa si muove nei dintorni del Palazzetto. Almeno in termini di simpatizzanti: è infatti nata una lista civica per sostenere la candidatura di Stefano Sardara, noto e apprezzato presidente della squadra di basket Dinamo Sassari. O meglio ancora per tentare di convincere un personaggio di successo ad accettare. Ci sono imprenditori, tifosi dei biancoblù – ovviamente – , ma anche cittadini comuni. Per questo c’è anche una pagina Facebook che ha, per ora, 161 sostenitori. Qui l’amministratore lancia messaggi in favore di Sardara – sindaco, ma che tracciano anche un bilancio non generoso dell’esecutivo Ganau. Si legge così: “Ha tutte le capacità che servono per guidare una città allo sbando, per risollevarla dalla tristezza nella quale è finita. E’ una persona capace, competente, onesta e carismatica.
Speriamo che decida di mettere tutta la sua energia, tutto il suo entusiasmo e tutta la sua voglia di fare al servizio di Sassari.
Noi continuiamo a chiedere a gran voce che Stefano Sardara si candidi a Sindaco di Sassari” Poi l’appello: “
Aiutateci a convincerlo!”. Peccato che Sardara, in passato, abbia già rifiutato. Chissà che questa non sia la volta buona.

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