“La bocciatura delle norme di interpretazione autentica del Piano paesaggistico regionale (Ppr) contenute in una leggina approvata nel luglio 2020, impugnata a fine agosto dal Governo, è una buona notizia che non può passare sotto silenzio”. Lo dichiara Mario Perantoni, deputato M5S, presidente della commissione Giustizia della Camera.
“È bene che i Sardi sappiano che il modo arrogante di governare della giunta Solinas non fa il bene dell’Isola: la Consulta il 24 dicembre ha rilevato la violazione dell’articolo 117 della Carta, che riserva allo Stato competenza esclusiva in materia di tutela dell’ambiente e dell’ecosistema, e del principio di leale collaborazione. Non provino gli assessori sardoleghisti, unici a dichiararsi basiti a fronte di una decisione assolutamente prevedibile, a giustificare le loro azioni con la storia dell’autonomia che non è anarchia o libertà di ignorare la legalità costituzionale né di calpestare l’interesse collettivo e delle future generazioni a favore di pochi speculatori. Ora attendiamo con fiducia il pronunciamento sul cd Piano casa, anch’esso impugnato dal Governo perché la Regione in modo unilaterale ha inteso modificare e derogare il Ppr, legge di rango costituzionale, con norme assolutamente inaccettabili”.