Polemica sulla trasparenza in Regione. L’assessora Satta: “Il sistema funziona”

Getta acqua sul fuoco l’assessora regionale agli Affari generali, Valeria Satta, dopo le polemiche sull’accesso alle delibere della Giunta sul sito della Regione. L’esponente dell’esecutivo sottolinea che la loro pubblicazione è “mediamente più rapida rispetto al passato” e, nonostante il servizio possa essere migliorato, è “totalmente falso che la Giunta e l’assessorato da me guidato abbiano posto in essere un sistema più lento di quello fino ad oggi utilizzato, o addirittura elusivo del dovere di trasparenza cui l’amministrazione è tenuta”. L’assessora, dunque, risponde alle accuse mosse dal consigliere regionale dei Progressisti, Massimo Zedda, con il quale si è scontrato anche il capogruppo del Psd’Az, Franco Mula. “Affermare che ai sardi venga negata la possibilità di accedere in modo trasparente e anonimo alle delibere e agli atti prodotti dalla Giunta, oppure che per consultare o scaricare un documento sia necessario inoltrare una formale richiesta di accesso agli atti, è una falsità non consona al ruolo istituzionale di chi l’ha pronunciata”.

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Secondo la titolare degli Affari generali, “per chiunque resta disponibile l’accesso agli atti dal momento in cui vengono pubblicati, in modo assolutamente anonimo così come è sempre stato e come la legge impone. Dunque, qualunque cittadino può accedere direttamente al sito e consultare i documenti senza inoltrare alcuna richiesta formale di ‘accesso’. Procedura prevista dalla legge e dunque non suscettibile di cambiamento per mezzo di delibera, peraltro totalmente distinta da quella oggetto della polemica”. Non solo, Valeria Satta sottolinea la possibilità da parte degl iutenti di usufruire di un servizio aggiuntivo che si ottiene “cliccando su un’icona accanto alla delibera con cui si può richiedere di essere avvisato in tempo reale, tramite mail, dell’avvenuta pubblicazione”.

Anche il capogruppo della Lega in Consiglio regionale, Dario Giagoni, è intervenuto sulla vicenda accusando la minoranza di “affermare cose non esatte” visto che “non c’è nessuna intenzione di nascondere alcuna delibera”. Giagoni, inoltre, assicura che “con altrettanta trasparenza e serenità teniamo a sottolineare che qualora dovessero essere reali i ritardi nella pubblicazione, di cui si fa menzione, sarà premura ed interesse di tutti noi porvi rimedio. Per quanto riguarda il resto, invece, possiamo affermare che tutte le polemiche e gli attacchi di questi giorni sono travisamenti meramente politici”.

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