Costantino Foddai è il nuovo commissario straordinario della Fondazione San Giovanni Battista di Ploaghe, istituto pubblico di assistenza e beneficenza che impiega oltre 200 persone, fornisce in media 400 prestazioni giornaliere e soprattutto muove milioni di euro l’anno. Soprattutto da quando la scorsa giunta regionale decise di ripianare in un sol colpo i debiti della Fondazione, circa 25 milioni di euro. Una mole di denaro di tutto rispetto, che fino a poche settimane fa veniva gestita da Francesco Baule, sindaco di Ploaghe in quota Udc, nominato commissario straordinario nell’agosto del 2012 da Ugo Cappellacci. Con l’arrivo della giunta Pigliaru, qualcosa dev’essere cambiato. E probabilmente, il mancato rinnovo dell’incarico è legato anche ai trascorsi di Baule nell’amministrazione regionale. Si parla infatti dell’ex presidente del CdA della Stazione sperimentale del sughero che varò una società-satellite, la Suber service, poi definita dalla Corte dei conti un inutile doppione, che ai cittadini non forniva alcun servizio ma che faceva comodo esclusivamente alle tasche del consiglio di amministrazione.
I funzionari della Corte dei conti quantificano pure il danno erariale derivante dalla Suber service: poco meno di 400mila euro. E nel 2010 condannano Baule a risarcire le casse pubbliche con un assegno di poco inferiore ai 90mila euro, colpevole di una condotta “particolarmente grave” e di “inescusabile negligenza”, dice la Corte dei conti. La vicenda si chiude due anni dopo, quando l’ex presidente della Stazione sperimentale del sughero si avvale della cosiddetta ‘definizione agevolata’. Chiede cioè uno sconticino – così come previsto dalle norme – e versa all’erario circa 22mila euro.
Dopo pochi mesi, Cappellacci lo nomina commissario straordinario della Fondazione, come se l’aver arrecato un danno alle casse pubbliche equivalesse ad una medaglia al merito. Il rinnovo dell’incarico – che sulla carta non avrebbe potuto superare i sei mesi – va avanti senza soluzione di contuinuità. L’ultimo rinnovo risale al 25 febbraio scorso: Ugo Cappellacci ha appena perso le elezioni ma questo non gli impedisce di confermare Baule alla guida della Fondazione.
Il resto è storia recente: il 2 luglio la giunta Pigliaru prende atto della scadenza dell’incarico, scalza Baule e nomina Foddai, che della Fondazione era già stato commissario tra il 2007 e il 2009, sotto la presidenza di Renato Soru.
Pablo Sole