ARCHIVIO. Nomine in Regione: manca solo Dracula all’Avis

Il giochino è semplice, il finale presumibile. E ai contribuenti non riserva niente di buono.

Dopo Antonio Monni, già condannato per danno erariale nei confronti della Regione eppure nominato pochi giorni fa manager di Laore, ora è il turno di Francesco Baule, sindaco di Ploaghe in quota Udc.

Condannato dalla Corte dei conti a pagare poco meno di 90mila europoi ridotti a 22mila – per il danno erariale causato alla Regione dalla ‘scatola vuota’ Suber service quando fino a poco tempo fa era il numero uno della Stazione sperimentale del sughero, pochi mesi fa Baule è stato nominato presidente della Fondazione San Giovanni Battista. E ora gestisce 25 milioni di euro. Pubblici.

In breve: la Fondazione San Giovanni Battista ha sede a Ploaghe e gestisce una struttura ospedaliera che va avanti grazie al lavoro di 200 dipendenti. A seguirla, negli ultimi quattro anni, ci hanno pensato vari commissari straordinari nominati dalla Regione.

Dall’agosto scorso è arrivato un altro commissario straordinario. È Francesco Baule, sindaco di Ploaghe in quota Udc. Lo stesso Baule che nel gennaio scorso, in commissione regionale Sanità, in relazione al deficit del San Giovanni, pari a 25 milioni, si lamentava degli scarsi controlli di Regione e Corte dei conti.

Quella stessa Corte dei conti che due anni fa ha condannato Baule a risarcire la Regione per un ammontare di 87mila euro, poi condonati e scontati fino a 22mila euro.

La vicenda risale a qualche anno fa, quando Baule era Presidente del CdA della Stazione sperimentale del sughero, sigla poi inglobata in Agris. Che succede? Semplice: dalle costole della Stazione sperimentale nasce la Suber service, sigla uguale in tutto e per tutto alla ‘casa madre’.

Del piccolo particolare si accorge la Corte dei conti, che stigmatizza non solo il varo della Suber, ma evidenzia pure il fatto che l’unica funzione della neonata società sia stata solo quella di distribuire soldi ai componenti del CdA e agli amministratori. D’altronde, già prima di quel pronunciamento, la Corte dei conti si chiedeva a cosa servisse la Suber. E non ne parlava, peraltro, in termini lusinghieri. 

Così, alla fine del 2010, arriva la condanna per danno erariale: Baule dovrà risarcire poco più di 87mila euro, il 25% di quanto sprecato con la Suber. Il sindaco di Ploaghe però presenta istanza d’appello e da 87 si passa a 22mila euro: stacca un assegno e la questione è ‘risolta’.

Il discorso però non cambia: si parla di denaro pubblico sprecato, buttato al vento.

Un particolare, evidentemente, che per il presidente della Regione Ugo Cappellacci pare essere passato in secondo piano, quando su proposta dell’assessore alla Sanità Simona De Francisci ha firmato il decreto con cui nomina Baule commissario straordinario della Fondazione San Giovanni Battista di Ploaghe. E gli mette automaticamente in mano 25 milioni di euro – gentilmente forniti dai contribuenti – da amministrare secondo i princìpi della buona amministrazione.

Pablo Sole

sole@sardiniapost.it

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