Pd, tempo di nuove alleanze interne: dem alla conta in vista del congresso

Il Pd sardo deve eleggere il nuovo segretario. Lo farà con le primarie-congresso dell’autunno. Date non ce ne sono ancora, ma le prime manovre – rigorosamente sottotraccia – prendono forma. Il divenire dem è un rimescolamento delle carte con la probabile formazione di nuove aree interne.

C’è un paletto fermo nel Pd: l’alleanza regionale tra le correnti di Paolo Fadda e Antonello Cabras non si tocca. I popolari-riformisti, che esprimono il segretario uscente Emanuele Cani (accettato dai faddiano ma nato cabrasiano), si ripresenteranno alle urne democratiche con lo stesso patto di governo. E di potere.

I cambi sono tutti fuori da questo perimetro: la corrente di Renato Soru, che ha deciso di fare solo l’imprenditore, di fatto non c’è più. Ma chi faceva parte di quel gruppo è rimasto nel partito. Non hanno un leader. Ma non si sentono orfani, I soriani rimasti senza Soru sono pronti a fare da soli. Il dialogo è aperto col resto del partito, ovvero con l’area che prima faceva riferimento al renziano ed ex segretario Giuseppe Luigi Cucca, un gruppo eterogeneo formato da ex Ds ed ex Margherita, alcuni molto vicino al ministro Andrea Orlando.

E se la tentazione di riproporre Cani non può essere esclusa a priori nel gruppo Cabras-Fadda, l’altra parte del partito sembra decisa a guardare alla base per scegliere il possibile candidato segretario. L’opzione di una donna è sempre in piedi. Per esempio la sindaca di Pula, Carla Medau. Ma ci sarebbero anche altre carte da giocare. Anche perché questa nuova alleanza può davvero salvare un Pd che è sempre più percepito come élite. Totalmente scollato dalla vita reale. Da qui la necessità di ridare al partito il suo appeal di forza progressista e riformista, sepolta in Sardegna per via dei troppi giochi di potere.

Il congresso dell’autunno potrebbe essere una buona occasione per ricominciare a fare politica. Anche con la pandemia in corso. Il Pd, lo scorso aprile, aveva creato un Comitato unitario da quindici (qui tutti i nomi). In buona sostanza un gruppo di lavoro, dove ciascuno dei nominati ha una delega. Non si è mai saputo dei risultati né se abbiamo fatto riunioni. (al. car.)

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share