Patto di stabilità, Capelli (Cd) a Pigliaru: “Fermiamoci un attimo”

“Il centrosinistra deve fermarsi un attimo per ragionare su tutte le questioni della Vertenza Sardegna e deve farlo con le parti sociali”. A chiederlo al presidente Francesco Pigliaru è il deputato leader del Centro Democratico Roberto Capelli che ha lanciato l’appello quando ancora non si era diffusa la notizia sull’occupazione dell’Aula consiliare da parte della minoranza di centrodestra per il patto di stabilità.

È lungo l’elenco di temi che Capelli cita chiamando la maggioranza a una pausa di riflessione. Di certo la cancellazione dei vincoli di spesa è nella lista, ma non l’unica. “Le parti sociali – spiega il deputato – chiedono di essere ascoltate sulle questioni che si stanno affrontando in Regione e si tratta di tanti tasselli di un’emergenza complessiva e che per questo richiedono un’analisi generale”. Il leader del Cd si riferisce anche “alla riordino della sanità“, così come “la riforma istituzionale interna e si tratterà di scegliere tra Statutaria e Costituente”. Seguono “servitù militari e generale smantellamento dello Stato in Sardegna, dalle caserme alle carceri“. Capelli dice: “Credo che vada trovato un accordo su come procedere, il che vuol dire stabilire un’agenda delle priorità”.

Proprio questo pomeriggio, la maggioranza consiliare si è ritrovata in via Roma prima che iniziasse la seduta. Era presente l’assessore alla Programmazione, Raffaele Paci, che ha illustrato l’accordo firmato lunedì 21 a Roma. Sul vertice interno è stata diffusa una nota nella quale è emersa “l’unità della coalizione” e la decisione di andare avanti “con la stessa compattezza anche sulla riforma della sanità“, altro nodo non sciolto. Ma l’appello di Capelli si muove in una diversa direzione, sebbene il parlamentare non faccia riferimento ad alcun caso particolare. Capelli chiude così: “Nel solco di questo dibattito da allargare alla maggioranza politica e alle parti sociali, solo il presidente Pigliaru può essere l’attore, l’autore e il garante, ci aspettiamo che a breve venga convocato un incontro”.

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