“È assolutamente intollerabile la situazione venutasi a creare per le diverse migliaia di lavoratori provenienti dal mondo del lavoro delle costruzioni sardo in attesa da oltre un anno del sussidio di mobilità in deroga” così la Filca-Cisl che, per marcare il disagio e la preoccupazione, organizza un sit-in di protesta davanti all’assessorato regionale del Lavoro per mercoledì 1 aprile. “Da gennaio 2014 circa settemila edili, assieme ai 20mila provenienti dai diversi settori produttivi sardi, attendono una risposta alla domanda di mobilità e cassa integrazione, inoltrata un anno fa – ha spiegato il sindacato -. Nonostante gli impegni assunti in parlamento lo scorso novembre dal ministro del Lavoro Poletti, a nome del Governo, il quale si rendeva disponibile a reperire le risorse necessarie per coprire gli importi, 200milioni circa per il 2014 per 27mila lavoratori sardi, a tutt’oggi non è arrivata nessuna conferma in tal senso, se non un generico impegno per trasferire nel prossimo futuro una trance dell’importo necessario”.
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