Ok al vaporodotto, riapre Eurallumina: operai e Giunta brindano a Villa Devoto

Foto, applausi e festa. È successo ieri sera dopo le 21 fuori da Villa Devoto, dopo che la Giunta di Christian Solinas ha approvato la delibera che autorizza la realizzazione del vaporodotto a Portovesme. L’investimento lo realizzerà Eurallumina attraverso un finanziamento pubblico di 83 milioni che coprirà la metà della spesa totale, stimata in 160 milioni. Davanti alla sede della presidenza si sono fatti trovare gli operai dello stabilimento dove a breve riprenderà al produzione.

Le immagini sono state pubblicate sulla piattaforma della Regione. Ritraggono l’Esecutivo al completo, con il bicchiere di spumante, e gli operai con caschetto bianco che brindano pure loro. Attraverso il voto di ieri la Giunta ha concluso l’iter della Via, la valutazione di impatto ambientale. Il percorso era cominciato a marzo 2018, quando al Mise, il ministero dello Sviluppo economico, era stato siglato l’accordo sul vaporodotto che verrà collegato alla centrale Enel di Portovesme.

LEGGI ANCHE: Un nuovo vaporodotto per Eurallumina. Gli ambientalisti: “Inquinamento sicuro”

Il presidente Solinas ha parlato di “giornata storica che segna il rilancio del ciclo dell’alluminio nel Sulcis e col quale si dà avvio a una nuova fase industriale della Sardegna”. La firma alla delibera l’ha messa pure Gianni Lampis, il titolare dll’Ambiente, che ha assicurato “l’istituzione di una commissione di verifica sulla tutela della salute”. Governatore e assessore hanno poi rimarcato “la salvaguardia dei posti di lavoro, un obiettivo raggiunto da questa maggioranza”.

Sulla partita Eurallumina arriva anche una nota di Alessandra Zedda, alla guida del Lavoro. “La Giunta Solinas – si legge – ha chiuso la prima importante fase del percorso di riavvio dello stabilimento di Portovesme, ora bisogna offrire strumenti adeguati di sostegno agli occupati in attesa della ripresa produttiva”.

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share