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Nuovi uffici regionali, “operazione scandalosa”

Gian Valerio Sanna accusa: “La Regione possiede un patrimonio immobiliare immenso eppure Cappellacci vuol spendere centinaia di migliaia di euro per affittare nuovi locali dai privati”.

“Il tentativo della giunta di aggirare le disposizioni del consiglio regionale è scandaloso. E soprattutto, malgrado la Regione possieda un patrimonio immobiliare immenso, Cappellacci punta sulle locazioni dai privati: ci tenta dal 2009″. Parola di Gian Valerio Sanna. La ricerca di nuovi uffici regionali avviata dalla direzione dell’assessorato agli Enti locali – su mandato della giunta Cappellacci – non è passata inosservata. E non perché siano arrivate decine di missive dei vari grandi immobiliaristi cagliaritani. A tenere alta l’attenzione sulla mega operazione è l’opposizione, con una interpellanza depositata oggi in consiglio regionale (vedi). La firma l’esponente del Pd, già assessore all’Urbanistica nella giunta Soru.

Riassumendo: gli assessorati all’Agricoltura e al Lavoro saranno trasferiti in altri locali, lungo l’asse viario via Roma-viale Trieste-via Santa Gilla. Complessivamente servono uffici con superficie tra i 4mila e i 6mila metri quadri, oltre ad archivi tra i 1.600 e 2mila metri quadri. Chiudono il cerchio i posti auto: tra gli 80 e i 120 per assessorato. Solo per gli affitti, si parla di centinaia di migliaia di euro l’anno. E l’identikit sembra insomma preciso: “Il complesso polifunzionale Santa Gilla, di proprietà dell’imprenditore ed editore Sergio Zuncheddu“, dicono gli esperti del settore.

“Peccato che la Regione possieda un immenso patrimonio immobiliare, ultimamente arricchito dall’esito degli accordi di programma del 2008 – scrive Gian Valerio Sanna nell’interpellanza -. Nonostante questo, la giunta si mette a cercare immobili in affitto e, oltretutto, con eventuale riscatto”. Ora: si può fare? No, secondo Sanna.

gianvaleriosanna“Il Consiglio Regionale – ha precisato l’esponente del Pd (in foto)  – con l’approvazione della mozione n.38 del 15 febbraio 2010, ha disposto che il piano di organizzazione logistica si sarebbe dovuto attuare attraverso l’esclusivo utilizzo degli immobili di proprietà della Regione. E sempre il Consiglio regionale – continua Gian Valerio Sanna – con ordine del giorno n.24, ha stabilito che la Giunta Regionale dovesse sottoporre al preventivo parere, vincolante, delle competenti Commissioni del Consiglio regionale ogni successivo atto attinente all’eventuale acquisizione dei beni identificati nella riorganizzazione logistica degli uffici regionali”.

Insomma, il consigliere di minoranza ‘diffida’ la giunta dall’aggirare le disposizioni approvate dal consiglio regionale. “E se non rispondono all’interpellanza – promette Sanna – presenterò una mozione urgente e ne parleremo in Aula, davanti a tutti. Io, nel frattempo, suggerirei all’esecutivo di congelare tutta l’operazione, in sede di autotutela”.

Pablo Sole

sole@sardiniapost.it

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